Rotary Marconi Bologna

Romanza su versi di
PaolA Matarrese
e musica di
Gian Marco Verdone

Inquadrando il QR code incorporato nella preziosa grafica della cartolina,
sarà possibile ascoltare
la prima esecuzione assoluta della romanza
dedicata alla principessa Elettra Marconi.

Cartolina commemorativa a tiratura limitata
del centocinquantenario marconiano (1874_2024)
[per informazioni relative all’acquisto scrivere a paola@paolamatarrese.it]

con il Patrocinio del Comune di Sasso Marconi
e della Fondazione Guglielmo Marconi

Fondazione-Guglielmo-Marconi

✒️ PaolA, testimonial e ambasciatrice del grande Guglielmo Marconi sostiene la nobile causa di salvaguardare l’ex stazione semaforica della Marina Militare Italiana di Capo Figari, nella quale Guglielmo svolse il famoso esperimento che diede sviluppo alla telegrafia senza fili 📡📶

💪 Un gesto importante, di cuore e d’anima, reso ancora più “forte” dall’ormai prossimo 150° anniversario della nascita del Genio di Sasso Marconi – tributo che vedrà PaolA esibirsi in qualità di testimonial a livello internazionale! 🤩🌍🌟
Sostieni ora la causa di Golfo Aranci, firma la petizione qui: www.change.org/salviamocapofigari

Due geni
al Savoy di Londra

Guglielmo Marconi e Giacomo Puccini

Concerto per il centocinquantenario della nascita di Guglielmo Marconi (1874_2024) e il centenario della morte di Giacomo Puccini (1924_2024)


«So quanto ti amo e amo la bellezza della natura – l’espressione della Volontà di Dio – dove si possono trovare i valori ideali eterni: la verità, il bello e il buono.
L’unità armoniosa delle cause e delle leggi rappresenta la Verità, l’unità armoniosa delle linee, colori, suoni e idee costituisce la Bellezza, mentre l’armonia delle emozioni e la volontà costituisce il Bene, che essendo la massima espressione dell’Eterno e Supremo Creatore porta l’uomo a compimento e ci spinge a cercare la perfezione assoluta.»

Lettera di Guglielmo Marconi a Giacomo Puccini

«Londra, Savoy Hotel, 4 gennaio 1911

Egregio Signore,
oggi ho creduto riconoscerla al Savoy Restaurant.

Benché io non abbia ancora avuto il piacere di incontrarmi personalmente con lei, le scrivo per dirle che ambirei tanto tale onore, essendo io uno dei più vecchi e sicuri ammiratori di quanto ella ha fatto e sta facendo per continuare ad aumentare la gloria dell’arte musicale italiana.
Questo mio ufficio è vicinissimo al Savoy e ivi faccio colazione ogni giorno verso le 1 e 1/4. Se ella potesse un giorno di questa settimana onorarmi della sua compagnia a colazione ne sarei oltremodo felice.
Mi perdoni se le ho scritto prima di esserle presentato, ma forse il mio nome le sarà già noto in riguardo alla radiotelegrafia.
Mi creda Suo sincero ammiratore

GUGLIELMO MARCONI

P.S. Se ella avesse qualche amico…»